Bassano del Grappa, VICENZA. Una ragazzina di 15 anni stava pianificando di uccidere i suoi genitori.
L’idea di “sbarazzarsi” di mamma e papà le sarebbe balenata durante il lockdown.
La giovane non aveva avuto remore nel rivelare le sue intenzioni di mettere in atto un piano ai danni del padre e della madre insieme al suo fidanzatino 17enne attraverso un gruppo creato su Snapchat.
È stato un amico dei due a lanciare l’allarme ai carabinieri, dopo aver intuito quello che stavano tramando: i due avrebbero dovuto scegliere tra avvelenamento, soffocamento o accoltellamento.
Così il duplice omicidio è stato sventato appena in tempo dalle forze dell’ordine.
Gli inquirenti hanno avviato le indagini per risalire alle motivazioni che avrebbero spinto i due ragazzi a ideare il folle progetto criminale.
In particolare, starebbero cercando eventuali elementi che avrebbero istigato la coppia: una setta, una comunità virtuale, una challenge che abbia potuto manipolare le loro menti.
Mentre analizzano il suo cellulare e il suo computer, l’adolescente è ritornata a scuola senza provvedimenti cautelari, perché per ipotizzare il tentato omicidio occorre un perfetto disegno criminale e in questa circostanza mancano i presupposti.
Lei ha commentato:
Non l’avrei mai fatto.
Ma chi li ha letti, ha assicurato che dai messaggi non trapelava alcun tono ironico.
I genitori, ignari di tutto, si sono messi a disposizione delle autorità e degli assistenti per aiutare la loro unica figlia, che è stata avviata alla consulenza psicologica.
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