Le relazioni si disfano gradualmente, non all’improvviso.
Le relazioni sane sono caratterizzate da un intreccio di vite. Si pensa al proprio partner come a una parte di sé stessi: i propri obiettivi sono integrati con quelli del partner; le proprie emozioni riflettono i suoi sentimenti. Magari ognuno ha i propri hobby e le proprie attività quotidiane, ma le due vite sono deliberatamente orientate l’una verso l’altra.
Ma che cosa accade quando uno o entrambi i partner iniziano ad allontanarsi? Tutto comincia con l’indipendenza mentale.
Distacco emotivo: il tuo partner ti è vicino emotivamente? Quanto è romantico? Ti senti solo/a anche se sei in sua compagnia? La solitudine di coppia crea un vuoto profondo che genera una sensazione di malessere crescente. Il nostro partner è presente fisicamente ma non con la testa.
Noi cerchiamo di sforzarci per trovare un punto di connessione intima ed emotiva perché temiamo che ci abbandoni. L’autostima si affievolisce progressivamente fino a farci sentire colpevoli di non essere in grado di risolvere la situazione che stiamo vivendo.
Amare è… celebrare le buone notizie: quando ti accade qualcosa di eccitante, se condividi la notizia con il tuo partner, lui festeggia con te? Come reagisci tu quando il tuo partner condivide una buona notizia con te?
Reagire con eccitazione e fierezza ai successi e alle gioie migliora decisamente la relazione. Al contrario, essere passivi, o peggio indifferenti alle buone notizie, rappresenta una seria minaccia alla vita di coppia.
È un’esperienza deprimente ricevere la reazione avversa a quella sperata, e questo influisce negativamente sul comportamento futuro: la prossima volta che riceverai una buona notizia, la terrai per te, creando un’ulteriore distanza tra te e il tuo partner.
Linguaggio non verbale scarso: la comunicazione non verbale è molto più importante di un semplice messaggio espresso attraverso le parole. È l’emozione connessa all’informazione a colorare lo scambio comunicazionale. Uno sguardo, il tono della voce, l’espressione del viso, la gestualità e la postura sono indici della nostra assenza o presenza nei confronti del partner.
Mancanza di rivelazione dei propri sentimenti: ogni quanto condividi i tuoi sentimenti con il tuo partner? Lui condivide i suoi? Il mondo interiore di una persona si manifesta attraverso la rivelazione dei propri sentimenti. Nel momento in cui ci si apre all’altro, si rivela sé stessi all’altro. L’apertura conduce alla conoscenza reciproca e alla comunicazione, ma questo step è frequentemente dimenticato.
Lo scambio di sentimenti è un processo che giova alla salute di una relazione. Una persona parla e l’altra ascolta attentamente, offre conferme e mostra che ci tiene. La reattività dell’ascoltatore è fondamentale per la costruzione di una relazione sana.
Quando le persone non condividono più i loro sentimenti con il proprio partner, piuttosto li condividono con qualcun altro, si perde la possibilità di costruire il rapporto. Se diventa un’abitudine, è un campanello d’allarme.
Illusioni deterioranti: quanto è fantastico il tuo partner? A volte le relazioni persistono perché le persone hanno idee leggermente irrealistiche sui loro partner. Li vedono migliori di quello che realmente sono (un po’ come le maschere di PIrandello).
Queste illusioni positive si costruiscono all’inizio di ogni relazione, quando si ha la sensazione che tutto sia perfetto. Nella fase dell’innamoramento si è portati a vedere solo le caratteristische dell’altro che lo rendono più speciale e più simile a noi.
Quando si arriva alla fase della “differenziazione”, iniziano ad affiorare tutti i “difetti”, cioè tutti quegli aspetti che non condividiamo e che vorremmo cambiare. Con il passare del tempo, questi diventano fonte di attrito e di incomprensioni nel tentativo di mantenere integre le illusioni costruite in precedenza.
Che cosa si può fare di diverso per sovvertire questa situazione?
Quando due persone decidono di stare insieme, si scelgono a vicenda. Questa scelta, fatta una volta, non dura in eterno. Non esistono le relazioni perfette. Nessuna storia va avanti senza avere i suoi alti e bassi.
L’amore è un sentimento che va costruito giorno dopo giorno, va aggiornato costantemente perché tutti noi cambiamo continuamente nel corso della nostra vita. Cambiano gli amici, gli interessi; anche i problemi quotidiani fanno parte del normale corso della vita delle persone.
Il successo della coppia dipende molto dalla volontà di entrambi di superare gli scogli che si presentano. La relazione si rafforza quando si creano ricordi ed emozioni, quando ci si dimentica dei brutti momenti affrontati insieme e si guarda avanti.
La responsabilità non è mai di uno soltanto. Non possiamo pretendere che le cose vadano meglio solo perché non otteniamo più le stesse attenzioni in modalità perpetua, bisogna dare un motivo all’altro affinché ci scelga e decida di stare con noi ogni giorno.
La scrittrice statunitense Louisa May Alcott diceva:
Ci vogliono due pietre focaie per accendere un fuoco.
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