I cani seguono l’uomo da migliaia di anni.
I dati archeologici e genetici hanno rivelato che i cani lo hanno accompagnato durante le migrazioni verso le Americhe dall’Asia orientale, secondo uno studio pubblicato lunedì negli Atti della National Academy of Sciences.
I cani sono stati probabilmente addomesticati più di 23.000 anni fa in Siberia
ha detto l’autrice principale dello studio e archeologa Angela Perri, ricercatrice presso il dipartimento di archeologia dell’Università di Durham nel Regno Unito.
Il suo team ha analizzato i fossili di cani antichi per stimare quando è avvenuto il passaggio nell’addomesticamento dal lupo al cane.
Le prove archeologiche hanno dimostrato che gli uomini migrarono oltre 15.000 anni fa dal nord-est asiatico attraverso il ponte di Bering, un pezzo di terra che collegava la Russia moderna all’Alaska e che ora non esiste più a causa dell’innalzamento del livello del mare.
Perri ha analizzato il DNA dei cani americani artici e ha riscontrato che provengono da un antenato genetico diverso: gli antichi cani siberiani. Questo lignaggio ha dimostrato che gli esseri umani hanno portato con sé i loro cani nelle loro migrazioni verso le Americhe.
Al giorno d’oggi, molte persone hanno in casa un cane come animale domestico e, secondo Perri, bisognerebbe chiedersi:
Cos’è questo animale e come è passato dall’essere un predatore selvaggio a un cucciolo rannicchiato vicino al mio letto?
Anche se non esiste una risposta definitiva sul motivo per cui i cani siano stati addomesticati, le gelide condizioni climatiche durante questo periodo hanno probabilmente fatto avvicinare i lupi e gli esseri umani per motivi di sopravvivenza.
È molto probabile che i lupi abbiano imparato a scroccare regolarmente cibo gratuito dagli esseri umani, mentre questi hanno permesso che ciò accadesse poiché evidentemente i lupi non mostravano atteggiamenti aggressivi o minacciosi.
I cani moderni sono simili ai cani domestici di 15.000 anni fa, ma presentano un pelo diverso, come risultato degli allevamenti.
Le prime ossa di cane sono state ritrovate in Germania oltre 100 anni fa e hanno circa 15.000 anni, ha detto Perri, quindi il suo prossimo progetto è cercare ossa di cane più vecchie, in Siberia, che possano aiutarla nella sua ricerca.
Spera di raccogliere ulteriori prove per scoprire in che modo i cani siano diventati i migliori amici dell’uomo.
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