Quando sarò vecchia mi vestirò di viola
con un cappello rosso che non si intona e non mi dona.
E spenderò la mia pensione in brandy e guanti estivi
E in sandali di raso, e poi dirò che non abbiamo soldi per il burro.
Mi siederò sul marciapiede quando sarò stanca
E arrafferò assaggi di cibo nei negozi, suonerò tutti i campanelli
Farò scorrere il mio bastone sulle ringhiere
E mi rifarò della sobrietà della mia giovinezza.
Uscirò in pantofole sotto la pioggia
E raccoglierò fiori nei giardini degli altri
E imparerò a sputare.
Quando sei vecchia puoi indossare assurde camicie e ingrassare
E mangiare tre libbre di salsicce in un colpo solo
O solo pane e sottaceti per una settimana,
E accumulare penne e matite e tappi di bottiglia e cianfrusaglie nelle scatole.
Ma ora dobbiamo indossare vestiti che ci tengano asciutti,
E pagare l’affitto e non dire parolacce per strada
E dare il buon esempio ai bambini.
Dobbiamo invitare amici a cena e leggere il giornale.
Ma forse dovrei cominciare a fare un po’ di pratica adesso?
Così chi mi conosce non rimarrà troppo scioccato e sorpreso
Quando improvvisamente sarò vecchia, e comincerò a vestirmi di viola.
Da questo piccolo poema, scritto nel 1961 da Jenny Joseph, è nata una vera e propria Red Hat Society di signore di mezza età che si ritrovano indossando cappelli rosso vivo per sostenersi a vicenda, confortarsi, ridere insieme e condividere i propri problemi.

Nell’autunno del 1997 Sue Ellen Cooper, di Fullerton in California, ha regalato un cappello rosso e una copia della poesia di Jenny Joseph, “Avviso”, a un’amica per il suo 55esimo compleanno con l’invito a vivere l’avanzare dell’età in maniera giocosa e allegra.

Questa idea si è rapidamente estesa a macchia d’olio tra le cerchie di amiche, che hanno iniziato a regalarsi a vicenda un cappello rosso come simbolo di un nuovo modo di vivere l’avanzare dell’età, più leggero e spensierato.
Nel 1998 i loro incontri per una tazza di tè sono stati “ufficializzati” con la fondazione della società RHS, che prevede un dress code in base all’età anagrafica dei membri: le over 50 indossano cappelli rossi e abiti viola mentre le under 50 indossano cappelli rosa e abiti color lavanda.
Oggi Sue Ellen, la “Regina Madre” della Società, organizza diversi convegni all’anno e pubblica una mini-rivista trimestrale di “Red
Hatter Matters” per i 256,000 membri sparsi in tutto il mondo che si tengono in contatto attraverso mail e social e si incontrano quando possono.
Per diventare parte di questa società basta versare la quota associativa annuale di 30 dollari sul sito ufficiale.
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