SASSARI. Due giorni fa, un bambino di 10 anni che frequenta la quinta elementare ha dimenticato l’astuccio a casa.
Per il potenziale rischio di contagio, nessuno ha potuto prestargli una penna.
Così, il bambino ha passato la mattinata seduto al banco senza poter fare nulla, mentre tutti gli altri compagni di classe svolgevano regolarmente le attività didattiche.
Il regolamento anti Covid in ambito scolastico è oggetto di controversie. Ci sono genitori che condividono la scelta di vietare lo scambio di materiale scolastico all’interno della classe e altri che ne rimarcano l’eccessiva rigidità.
Ma le regole parlano chiaro: quest’anno non è consentito “dimenticare”. Lo zaino deve essere controllato ogni giorno per essere sicuri che i bambini abbiano penne, matite, gomme, pastelli, quaderni e libri ad uso esclusivo.
Tuttavia, qualche genitore ha fatto notare:
Sembra davvero incredibile che non sia stata prevista la possibilità di ovviare a emergenze di questo tipo che, da sempre, si verificano con cadenza quotidiana in tutte le scuole del mondo. L’alunno dimentica la penna, la gomma, i quaderni e persino i libri.
Gia 😏
Questo è veramente ridicolo, al supermercato quante persone toccano gli stessi prodotti? Quando andiamo a fare shipping quante di noi si provano lo stesso vestito?