Consonno, la capitale del gioco del nascondino

Consonno è una frazione del comune di Olginate in provincia di Lecco.
 
Alla data dell’Unità d’Italia era abitato da 244 persone che vivevano di attività artigianali e agricoltura.
 
Nel 1961 Mario Bagno, un imprenditore milanese, adocchiò questo borgo e decise di trasformarlo in una “città dei balocchi”: rimpiazzò il borgo antico con campi da gioco – calcio, basket, tennis, bocce, golf – una pista di pattinaggio, un luna park, una balera e un giardino zoologico, e costruendo ristoranti, un albergo di lusso, vari edifici che richiamavano le diverse culture, come il minareto – la tipica torre delle moschee – e un castello medievale.
Inoltre, costruì una nuova strada di congiunzione con il comune di Olginate.
 
Tutti questi buoni intenti furono distrutti da diverse frane a partire dal 1966, così Consonno fu abbandonata e diventò una città fantasma.
Dal 2010 ogni settembre viene organizzato il primo e unico campionato di nascondino al mondo: da ogni parte del mondo si riuniscono in questo borgo, per tre giorni di fila, 80 squadre suddivise in 4 gironi. Solo una è la vincitrice della Foglia di Fico d’Oro.

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