PureGym è una catena di palestre con 271 sedi sul territorio britannico che si è attirata numerose critiche per aver promosso un allenamento a tema “schiavitù” in occasione del mese della Black History, il festival dedicato alla storia e alla cultura afroamericana.
Il fitness club di Luton e Dunstable che ha ideato la routine l’ha definita con questo slogan:
La schiavitù era dura e lo è anche questa.
Lo schema del workout è stato pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della palestra e consiste nell’eseguire una ripetizione del primo esercizio, due ripetizioni del secondo esercizio e così via: la “fatica” sta nel fatto che prima di passare all’esercizio successivo, occorre ripetere tutti quelli precedenti.
Scatti da 100 metri, esercizi con il bilanciere, affondi, piegamenti e salti sulla scatola… 12 diversi esercizi come i
12 anni schiavo
un film del 2013 diretto da Steve McQueen.
La pellicola racconta la storia di Solomon Northup, un talentuoso violinista nero che viene rapito e venduto come schiavo a un perfido padrone bianco.
Dopo 12 anni di lotta per la sopravvivenza, incontra un abolizionista e riesce a riabbracciare la sua famiglia.
Un portavoce di PureGym si è scusato per la dichiarazione e ha affermato che i canali social delle loro palestre sono gestiti a livello locale.
Questo post è del tutto inaccettabile, non è stato sottoposto all’approvazione della società ed è stato rimosso non appena è stato portato alla nostra attenzione.
Abbiamo preso la questione con serietà e stiamo indagando su come e perché sia stato pubblicato un post del genere.
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