La nota marca francese d’acqua minerale Evian è stata accusata di razzismo e di islamofobia per un suo tweet pubblicato martedì 13 aprile, il giorno in cui è iniziato il mese di digiuno del Ramadan:
Ritwittate se oggi avete già bevuto un litro d’ acqua!
RT Si vous avez déjà bu 1L aujourd’hui ! 💧💦
— evian France (@evianFrance) April 13, 2021
Molti utenti musulmani hanno trovato offensivo e provocatorio un post che ricorda di idratare il proprio corpo proprio nel primo giorno del mese sacro di astensione, durante il quale i fedeli non mangiano e non bevono fino al tramonto di ogni giorno.
Ma perché lo avete pubblicato proprio oggi?
Non lo sapete che sono in milioni a digiunare in Francia da oggi?
La Francia è il paese con il più alto numero di musulmani di tutta l’Europa occidentale. Potrebbe, quindi, essere rischioso pubblicare un post o una pubblicità inerente all’alimentazione, escludendo che buona parte della tua clientela stia praticando un digiuno religioso.
Per cercare di rimediare al fiume di contestazioni scatenatosi in seguito a quel tweet, l’azienda si è subito scusata.
Buonasera, siamo il team Evian; siamo desolati per il tweet maldestro che non è un invito ad alcuna provocazione!
Bonsoir, ici la team Evian, désolée pour la maladresse de ce tweet qui n'appelle à aucune provocation!
🤍💧✨— evian France (@evianFrance) April 13, 2021
Il messaggio di scuse ha, però, provocato altre polemiche, ma di senso opposto.
L’eurodeputata Virginie Joron, presidente del gruppo Rassemblement national (RN) Grand Est, ha esclamato:
L’esempio lampante di piccole sottomissioni quotidiane all’Islamismo e ai suoi scagnozzi che cercano di imporci le loro opinioni!
La marque #Evian s’excuse et évoque une "maladresse" pour un tweet le premier jour du ramadan, en France, en 2021.
L’exemple frappant des petites soumissions du quotidien à l’#islamisme et à ses sbires qui tentent de nous imposer leurs vues ! https://t.co/K8MerwEvhj
— Virginie Joron (@v_joron) April 14, 2021
Il deputato repubblicano Eric Ciotti ha chiesto:
Fermate questa follia!
La marque Évian attaquée car elle fait de la publicité pour … de l’eau le jour du Ramadan!
Pour certains islamistes le jeûne musulman devrait s’imposer à tous
Et bien non! Arrêtons cette folie #Ramadan #Evian https://t.co/VqCHLc8uUO
— Eric Ciotti (@ECiotti) April 14, 2021
Anche in Italia si è verificato un caso inerente alla questione dell’integrazione della tradizione musulmana del Ramadan con le abitudini e le istituzione occidentali.
Il 12 aprile, la scuola elementare e media “Ermanno Olmi” a Milano aveva pubblicato una circolare in vista del Ramadan, con la quale la preside ha vietato il digiuno a scuola:
Chi vuole, può portare a casa i figli nelle ore del pranzo, ma lo facciamo per il benessere psico-fisico dei bambini.
Abbiamo avuto bambini che sono svenuti a causa del digiuno, soprattutto la privazione dell’acqua è un problema che interferisce sul benessere psicofisico dei bambini.
I rappresenti dei musulmani milanesi hanno tuttavia protestato per la decisione ritenuta discriminatoria e lesiva del diritto di libertà religiosa.
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