Prima di iniziare a leggere questo racconto, occorre spendere due parole su un elemento della storia, necessarie per capire la “morale della favola”: la foglia amara.
In inglese si chiama “bitterleaf”, e come suggerisce il nome è sicuramente una foglia dal sapore molto amaro.
Viene utilizzata nella preparazione di piatti tipici ma è anche apprezzata e ampiamente usata per le sue proprietà medicinali.
Il suo elevato potere antiossidante può curare malattie come infertilità, diabete, malaria, tubercolosi e varie malattie al fegato. Inoltre, aiuta a prevenire il cancro e ad abbassare l’ipertensione.
Questi dettagli serviranno per capire l’importanza attribuita alla “foglia amara”.
Un imprenditore dice a suo figlio:
Ascolta, figlio mio, i tuoi nemici aumenteranno ad ogni progresso che farai.
Mentre passeggiano, gli dice
Vieni con me. Ho qualcosa da mostrarti.
Lo conduce all’albero di mango piantato nel cortile, e gli chiede di cogliere un frutto, quello più maturo.
Il figlio scruta l’albero attentamente e risponde:
Non ci sono frutti maturi qui.
Suo padre risponde con tono fiducioso:
Bene.
Poi continua:
Nessuno ti conosce quando non sei ancora maturo. Nessuno ti attacca quando la tua gloria è ancora nascosta.
In questa fase, sei come il frutto acerbo. Ignorato, deserto, trascurato perché il frutto non è nutriente.
Così, suo padre gli ha insegnato la prima lezione:
Non sforzarti di essere notato, piuttosto lavora sui tuoi frutti per renderli maturi. È nella natura dell’uomo ignorare le persone che non sono produttive. Per essere notato, devi lavorare di più sul seme.
Poi lo porta a un altro albero, ricco di frutti maturi.
Guardalo e tirami giù due frutti.
Il figlio guarda attentamente l’albero di cocco, ma è troppo alto. Allora prende un bastone, inizia a dargli colpi e finalmente due noci di cocco cadono a terra con un grande tonfo.
Poi li porge a suo padre che dice:
Più diventi produttivo, più nemici attiri, proprio come l’albero di cocco. È nella natura dell’uomo attaccare l’individuo giunto a maturazione. Lo attaccano proprio come si attacca l’albero di cocco.
Non farti scoraggiare, non importa se ti attaccano, è tuo diritto andare verso il tuo destino affinché si compia. Continua a crescere.
Si cresce per due motivi: uno, per diventare l’ombra di coloro che non hanno un rifugio e due, per diventare il frutto con cui dare da mangiare agli affamati.
Devi fare il tuo percorso indipendentemente da chi ti attaccherà. Accresci il tuo modo di ragionare e durerai a lungo come un albero fruttifero.
Se la tua compagna ti tradisce, questo non deve impedirti di amare un’altra donna. Ricordati che sei produttivo, e devi mostrare il tuo impegno e la tua dedizione come un albero fecondo, non come un albero che secca a causa di qualcuno che lo asciuga raccogliendone qualche pezzo.
Solo perché qualcuno ti froda, non è un motivo valido per farti perdere la fiducia nel prossimo. La fiducia fa parte di ciò che rende il tuo albero produttivo. Continua a fidarti, finché non ti porta alla tua svolta.
Solo perché ad alcune persone non piace quello che fai non è un motivo sufficiente per non piacerti. Sii il tuo primo ammiratore. Tratta te stesso con tanto amore e rispetto.
La natura comanderà gli altri a percorrere il cammino che porta all’amore nei tuoi confronti.
Guarda quella foglia amara dall’altra parte del giardino, vai ad assaggiarla.
Il figlio la assaggia e dice:
Non mi piace molto.
Il padre sorride e risponde:
Questo dimostra che a non tutti piacerà quello che fai, ma non devi mai permettere che ciò determini la tua crescita.
Quella foglia amara non ha mai paura di crescere, non le importa l’odio che provi verso di lei perché sa che un giorno verrai a cercarla e sarà la tua unica salvezza in quel momento. Le darai tutta l’attenzione che non avresti mai pensato di darle.
Non smettere di crescere, figlio. Quando i tuoi nemici aumentano senza motivo, fai attenzione, il tuo successo sta prendendo un’altra piega che loro non possono gestire, l’effetto è dimensionale.
La foglia amara attirerà i nemici a causa della cura che occorre per farla crescere, ma presto diventerà l’ultima ancora di salvezza per molti in pochi mesi. Sarai l’ultima spiaggia per qualcuno un domani, quindi impara a migliorare le tue abilità di crescita oggi.
Non stai crescendo per competere con un’altra persona.
L’albero di cocco non compete con l’albero di mele, le loro stagioni di crescita e i loro cicli sono diversi. Impara ad applicare questo concetto nel viaggio della tua vita.
Non devi competere contro nessuno. Dio che ti custodisce lungo il viaggio sa quando il tuo frutto sarà maturo, quindi non invidiare gli altri quando il loro frutto è maturo.
La stagione di crescita è ciò che conta. Muoviti e cresci in base ai tuoi ritmi.
Prima o poi, anche se lentamente, sicuramente
la tua stagione arriverà.
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