I giapponesi hanno passato gli ultimi tre anni indossando mascherine a causa della pandemia.
Con la fine delle restrizioni il Paese del Sol Levante si sta preparando per tornare alla normalità, ma i cittadini sembrano aver dimenticato come sorridere in pubblico.
Per tornare a farlo, hanno bisogno della guida degli esperti che offrono dei veri e propri corsi ad hoc.
Miho Kitano è la proprietaria di un’associazione dedita proprio a questo scopo, la Smile Expression Muscle Association. In realtà, si tratta di un servizio già esistente in Giappone da almeno cinque anni, ma la richiesta è aumentata solo recentemente
La pioniera di questa nuova tendenza ha rivelato
Ho sentito persone dire che, anche se possono togliere le maschere, non vogliono mostrare la parte inferiore del loro volto o che non sanno più come sorridere.
Alcuni sentono il viso cadente perché non sorridono più come prima.
Tante persone vogliono ritrovare la loro allegria pre-pandemica ma si fanno prendere dall’ansia all’idea di dover mostrare nuovamente una parte del volto rimasta nascosta per troppo tempo.
L’esperta del sorriso sostiene che è solo questione di riabituare i muscoli facciali attraverso un intenso allenamento che coinvolge anche il cervello.
Gli esercizi prevedono, per esempio, l’utilizzo di cannucce da mordere mostrando i denti, allo scopo di sollevare i muscoli delle guance.
Allenare i muscoli espressivi è importante, tanto come quando uno allena le braccia.
Incontro molte persone che dicono di non essere bravi a sorridere, ma si tratta solo di muscoli, e dobbiamo usarli e allenarli per diventare bravi.
È con questa nuova moda che il Giappone sta ponendo rimedio alla riacquisizione di un gesto, che dovrebbe essere naturale e innato, e al recupero di quella “banalità” che ora vuole essere pagata a peso d’oro: ogni lezione può costare fino a 11mila yen (74 Euro).
Il settore è in continua espansione e si stanno formando sempre più “allenatori del sorriso”.
Fonte: Telegraph
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