Il dente di Lumumba torna finalmente a casa per una degna sepoltura




Lo scorso lunedì 20 giugno a Bruxelles, in Belgio, si è svolto un evento attesissimo: la cerimonia pubblica di restituzione del dente di Lumumba alla sua famiglia, prevista già per il 2021 ma posticipata a causa della pandemia da coronavirus.

Belgium gives tooth to Congo hero's family | 7NEWS

Gli eredi del politico africano avevano intrapreso una battaglia legale per poter rimpatriare questa preziosa reliquia. Il dente rappresenta l’ultimo resto esistente del corpo di Lumumba, che nel giugno del 1960 vinse le prime elezioni libere nella storia del paese e fu nominato primo ministro. Ma il suo governo durò soltanto pochi mesi: nello stesso anno fu arrestato dal colonnello Joseph Mobutu, che prese il potere con un colpo di stato, e l’anno successivo venne fucilato. In seguito il suo corpo venne fatto a pezzi e sciolto nell’acido.

Un poliziotto belga Gérard Soete, che aveva sciolto il corpo su ordine del commissario Frans Verscheure, recuperò un dente d’oro tra i resti del cadavere di Lumumba e lo tenne con sé in Belgio come trofeo.

Per anni l’omicidio di Lumumba è rimasto un fatto perlopiù taciuto, ma nel 1999 il sociologo belga Ludo De Witte scrisse un libro al riguardo che ebbe una grande eco nell’opinione pubblica. Nel 2000 il libro portò anche all’apertura di una commissione parlamentare d’inchiesta per appurare il ruolo del governo belga nella vicenda.

Nel 2011 François Lumumba, il primogenito del leader assassinato, chiese l’avvio di un procedimento giudiziario – ancora in corso a Bruxelles – per crimini di guerra nei confronti di una dozzina di funzionari e diplomatici belgi.

Dall’inchiesta si scoprì anche che il sovrano belga di allora, re Baldovino, era stato informato dell’esistenza di piani per uccidere Lumumba, ma non era intervenuto per fermarli.

Lumumba's family receives the former Prime Minister's tooth - The Citizen

Le indagini stanno proseguendo molto a rilento e non c’è ancora nessuna persona incriminata. Gli investigatori hanno chiesto al parlamento belga di poter accedere ai documenti utilizzati dalla commissione d’inchiesta del 2001, ma il parlamento ha respinto la richiesta, perché i lavori si erano svolti a porte chiuse. Nel frattempo delle dodici persone denunciate ne sono rimaste in vita solamente due.

L’assassinio del leader rivoluzionario rappresenta uno dei capitoli più oscuri dei rapporti tra il Belgio e la sua ex colonia, dove il re Leopoldo II governò in maniera brutale sfruttando la popolazione locale e provocando milioni di morti.

Un capitolo che con questa cerimonia, alla quale erano presenti i figli del leader ucciso Juliana, François e Roland, inizia a intravedere un piccolo spiraglio di luce. Per Roland Lumumba il ritorno delle spoglie dell’eroe dell’indipendenza nazionale è una questione importante:

Il Congo sta finalmente tornando in Congo

e questo consente finalmente alla sua famiglia di

porre fine al lutto.

Il primo ministro Alexander De Croo ha dichiarato:

Non è normale che i resti di uno dei padri fondatori della nazione congolese siano stati conservati per sei decenni in circostanze oscure, mai veramente chiarite, ma ciò che si sa non ci rende orgogliosi.

In presenza della sua famiglia, vorrei scusarmi a nome del governo belga per il modo in cui ha influenzato la decisione di porre fine alla vita del primo ministro dell’ex colonia belga.

Per i figli di Lumumba, che avevano formalmente chiesto al re belga di consegnare quanto resta delle sue spoglie, portare a casa il dente significa che possono finalmente far riposare il padre.

Juliana Lumumba, la figlia del leader dell’indipendenza, ha detto:

Abbiamo una storia comune, da entrambe le parti.

Questa è un’occasione per un momento di speranza, e non solo di rimpianto.

È un momento di speranza per il Belgio e il Congo per vivere insieme in armonia.

Il procuratore capo Frederic Van Leeuw ha consegnato ai parenti di Lumumba una piccola scatola blu brillante contenente il dente nel corso di una diretta televisiva. La scatola è stata poi messa in una bara e trasportata in aereo a Kinshasa.

Belgisch gerecht zal tand Lumumba dan toch teruggeven aan nabestaanden | De Standaard Mobile

Per l’eroe dell’indipendenza la famiglia ha preparato tre giorni di lutto nazionale dal 27 al 30 giugno. Prima sarà esposta una bara al Palais du Peuple, sede del parlamento congolese, poi avverrà la cerimonia ufficiale di sepoltura, in un mausoleo costruito nella periferia orientale di Kinshasa, in concomitanza con la celebrazione del 62esimo anniversario della Repubblica Democratica del Congo.

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Ieri intanto è stata inaugurata a Kinshasa una monumentale statua di Patrice Lumumba, installata sulla sommità del museo-mausoleo che è stato progettato e realizzato da uno studio di architettura cinese.