Giovanni Cirillo, 25 anni, in arte Johnny, era un rapper di origine africana adottato da una famiglia di Scafati.
Intorno alle 11 di domenica 26 luglio 2020 si è tolto la vita nel carcere di Fuorni, in provincia di Salerno.
Era detenuto da una settimana per rapina in farmacia, dopo quattro tentativi di evasione dagli arresti domiciliari.
Il suo parroco Don Peppino De Luca lo ricorda con un post su Facebook:
“Ed ora silenzio! Giovanni Cirillo non è più! È il tempo del silenzio sui social e sui giornali! Come è morto? lo abbiamo ucciso noi. Ogni volta che lo abbiamo giudicato per il colore della sua pelle; lo abbiamo giudicato per le sue azioni dimenticando la sua malattia; ogni volta che è stato indicato sui giornali come il “rapper della rapina” dimenticando il dolore della famiglia. Ad Angela ed Antonello la nostra stima e il nostro abbraccio: avete fatto di tutto! Lo avete partorito decine di volte. Ora è nelle mani di Dio. Giovanni Cirillo. Figlio nostro.”
Leggi anche
Lascia un Commento