Teah Vincent, 32 anni, vive a Woolaston, un paesino nella contea inglese di Gloucestershire, con i suoi tre figli.
Il 21 ottobre 2018, la donna ha adescato due ragazzini di 14 anni che giocavano a pallone in cortile. Dopo averli osservati per un po’, li ha invitati dentro casa sua con la scusa di offrire loro un bicchiere d’acqua.
Secondo quanto dichiarato poi dal pm Christopher Smyth, Vincent ha fatto sedere i ragazzi intorno al tavolo della cucina, dove hanno iniziato a parlare di scuola.
Improvvisamente
Vincent ha cominciato a parlare del suo corpo e di sesso, poi ha invitato il più giovane dei due al piano di sopra.
Lo ha condotto nella stanza da letto, si è spogliata e lo ha spinto sul letto, costringendolo a fare sesso con lei.
Alla fine il ragazzo è riuscito a liberarsi e a scappare.
Il suo amico dichiara di aver sentito rumori tipicamente sessuali provenire dal piano di sopra, che l’hanno messo a disagio e spinto a lasciare la casa, per poi fare ritorno poco dopo.
La donna ha ammesso di aver fatto sesso con il ragazzo, ma ha provato a discolparsi sostenendo che il giovane avesse, secondo lei, 16 anni e non 14.
La madre del ragazzo molestato si è presentata alla porta della donna, urlandole:
Cosa diavolo è questa storia che fai sesso con un quattordicenne? Quello è mio figlio.
Lo scorso 26 ottobre Teah Vincent è stata arrestata ma continua a difendersi, sostenendo che i due ragazzi avrebbero mentito sulla loro età. In ogni caso, il processo ai suoi danni prosegue e le cose non si starebbero mettendo bene.
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