MJ, quando il re del palco e il re del campo si incontrano in “Jam”



È il 1992. Due grandi star decidono di fare squadra e realizzano uno dei capolavori più iconici di tutti i tempi.

Condividono le stesse iniziali e un talento unico nei rispettivi settori: MJ.

Il re del pop chiede alla leggenda del basket NBA di partecipare al video di Jam. Un incontro unico che non poteva arrivare in un momento migliore per entrambi.

Michael Jackson è già al suo ottavo album Dangerous. Ma è un periodo in cui la musica sta cambiando: il rap diventa mainstream e anche l’R&B prende una piega diversa.

Michael Jordan è già una leggenda del basket: i Chicago Bulls battono i Los Angeles Lakers e la Gatorade decide di produrre uno spot televisivo incentrato sull’idolo sportivo.

Be like Mike. Drink Gatorade. (trad. Fai come Mike. Bevi Gatorade.)

Jackson decide di reinventare il suo suono e vuole che il video della sua canzone abbia come tema il basket. Così si rivolge al più grande atleta del mondo per coinvolgerlo nel suo progetto.

Ma Jordan è preoccupato che le sue capacità di ballo non siano all’altezza di questa esperienza:

Prima mi sono detto, non so se voglio farlo, perché il ragazzo proverà a farmi ballare e tutto questo sarà molto imbarazzante.

Ma poi ho detto: Beh, è Michael Jackson! Quando pensi di avere l’opportunità di frequentarlo e allo stesso tempo di partecipare a uno dei suoi video?

Così ho cambiato idea e l’ho fatto.

Dal canto suo, anche Jackson ha poi dichiarato:

Ho avuto modo di lavorare con la più grande leggenda dello sport di tutti i tempi, Michael Jordan.

Dovevamo giocare uno contro uno; era così imbarazzante.

L’obiettivo era che lui mi insegnasse a giocare a basket e che io gli insegnassi a ballare.

Jam (singolo) - Wikipedia

Il video viene registrato in un magazzino di Chicago. A differenza degli altri video, che si distinguono per la trama che si dipana tra costumi particolari e coreografie scenografiche in una sorta di mini film, Jam è il più semplice di tutta la sua carriera e mette in risalto la grandezza dei due protagonisti che si cimentano l’uno nei panni dell’altro.

Nel linguaggio slang del basket “Jam” significa “schiacciata”, mentre nel testo della canzone indica sostanzialmente la confusione.

Con questo gioco di parole e questa clip nasce uno dei primi connubi tra la musica e lo sport.

E mentre le immagini mostrano Jackson che gli insegna a ballare e Jordan a fare l’uno contro uno, incalza il ritmo della canzone apparentemente aggressiva ma che vuole lanciare un messaggio di speranza.

La società ha perso certi valori e regna la confusione (jam). Ma non dobbiamo perderci d’animo, dobbiamo collaborare e affrontare i problemi per risolverli tutti insieme.

Ecco il video ufficiale della canzone.