Picasso visitò Napoli nel 1917. Ne rimase così affascinato che paragonava la città al cibo e al sesso. In una cartolina con il paesaggio del Golfo dipinse un cuore trafitto e scrisse il suo nome e quello di sua moglie Olga.
Rimase in città per un mese. Un giorno si trovava in giro con Stravinskij e sentì il bisogno di urinare. Senza pensarci due volte, fecero la pipì in un angolo della Galleria Umberto I.
Un poliziotto li notò e li richiamò all’istante, minacciandoli di portarli in questura. Stravinskij lo convinse a portarli al Teatro San Carlo, dove i due artisti furono immediatamente riconosciuti. Il poliziotto si scusò per il suo comportamento e se ne andò.
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