USA. Il pitone birmano è un serpente che si trova principalmente nel sud della Florida. Non è originario dello stato, ma ha iniziato ad apparire nella regione delle Everglades intorno agli anni ’80. Probabilmente si sarà trattato di un animale domestico fuggito o lasciato libero.
Questo tipo di rettile non è velenoso, ma è diventato piuttosto invasivo, diventando un serio rischio per la fauna autoctona. Per cercare di arginare la sua presenza, lo stato ha indetto un programma di eliminazione del pitone.
La Commissione per la Conservazione della Natura Selvatica incoraggia i residenti a uccidere umanamente i pitoni in qualsiasi momento dell’anno o a segnalarne gli avvistamenti agli addetti ai lavori.
Finora, più di 6mila pitoni sono stati rimossi grazie al programma, ma i prossimi predatori-preda potrebbero finire nei menu dei ristoranti in tutto lo stato.
La Commissione e il Dipartimento della Salute stanno collaborando per rilevare, innanzitutto, la quantità di mercurio presente nell’organismo del rettile e se i livelli riscontrati sono sufficientementiìe sicuri per il consumo umano.
Infatti, la percentuale di concentrazione di mercurio nelle Everglades è molto alta. Tuttavia, pare che la carne di pitone sia piuttosto deliziosa.
Donna Kalil, prima donna cacciatrice nel programma di rimozione dei pitoni, ama molto questi animali a tal punto da chiamarli “magnifiche creature”. Ma è anche consapevole del grave danno che hanno causato all’ecosistema e finora ne ha catturati 473.
Quando cattura quelli più piccoli, usa un kit per testare la presenza di mercurio e per confermare che siano sicuri da mangiare. Poi mette la carne nella pentola a pressione per renderla tenera e la condisce con sugo di pomodoro, peperoncino o soffritto.
È davvero buono quando lo cucini bene.
Ha esclamato.
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