2 ottobre, QATAR. Le forze dell’ordine hanno trovato un neonato abbandonato nei bagni dell’aeroporto internazionale di Hamad e hanno fatto scattare la caccia alla madre del bambino.
Hanno fermato tutte le donne in attesa di imbarco e hanno fatto scendere anche le passeggere che avevano già preso posto a bordo dell’aeromobile.
Un esperto ha effettuato una visita ginecologica a tutte le presenti per accertare se avessero partorito da poco tempo, in modo da individuare la madre del bambino.
Le donne hanno dovuto spogliarsi e subire un esame senza il loro consenso. Purtroppo a nessuna di loro è stato spiegato il motivo di quel trattamento prima che iniziassero le perquisizioni.
Al momento ogni tentativo di rintracciare la madre si è rivelato invano.
Intanto, il caso potrebbe incrinare i rapporti diplomatici tra Qatar e Australia, la quale si è dichiarata preoccupata in seguito all’evento
inquietante e scioccante
che ha visto coinvolte 13 connazionali.
Un portavoce ha fatto sapere che la decisione di fare una visita seduta stante è stata presa perché i sanitari avevano paura che la mamma del bambino fosse in difficoltà dopo il parto.
Il bambino, invece, sta bene e sta ricevendo tutte le cure necessarie.
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