Oakland, CALIFORNIA. Lo scorso 26 dicembre, un busto in ceramica di Breonna Taylor è stato vandalizzato.
La scultura era stata installata solo due settimane fa a Latham Square, nel centro di Oakland.
L’artista Leo Carson ha voluto onorare così la memoria della 26enne uccisa dalla polizia nel letto di casa sua. (Leggi qui)
Le autorità californiane stanno indagando per cercare il colpevole di questo “attacco razzista”.
Carson ha detto:
Penso che sia stato un tentativo di intimidire e mettere a tacere le persone che stanno cercando di sostenere la vita dei neri e di far crescere il movimento per la giustizia razziale.
La realtà è che hanno avuto l’effetto opposto a quello che intendevano: la comunità ora si è riunita per aiutare a riparare la scultura e renderla più resistente e duratura di quanto non fosse mai stata, e per rendere più vivo il nome di Breonna.
Carson ha creato una pagina GoFundMe per raccogliere fondi per ricostruire il busto, questa volta in bronzo. A partire da lunedì sera, la campagna ha già raccolto più di 12mila dollari a fronte dell’obiettivo iniziale di 5mila.
I restanti fondi saranno donati alla famiglia di Breonna.
Carson ha affermato:
Questo atto vandalico è un atto di aggressione razzista e dimostra quanto siano importanti la scultura e l’arte.
Ho fatto questa scultura per dare il mio supporto a Black Lives Matter e nonostante sia arrabbiato e triste per questo gesto codardo, il loro vandalismo non fa altro che renderla ancora più potente.
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