Arrestati per omicidio preterintenzionale in concorso i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, esperti di arti marziali e «picchiatori di professione», Francesco Belleggia e Mario Pincarelli «Pellico», fra i 22 e i 26 anni, tutti con precedenti per lesioni e stupefacenti.
I quattro, credendo di averla fatta franca, erano tornati ad Artena.
Quando i carabinieri li hanno trovati, in piena notte, stavano bevendo birra.
Non lo volevamo ammazzare
l’unica frase che riescono a dire davanti al magistrato.
Da ieri i loro profili Facebook ricevono una valanga di commenti. Gli utenti che scrivono ce l’hanno soprattutto con i due fratelli.
Gabriele Bianchi avrebbe addirittura aggiornato il suo stato, qualche ora dopo il pestaggio, con un video di animali doppiati con battute divertenti.
Sul profilo di Marco Bianchi scrivono:
Si fanno chiamare “La famiglia di Artena”, una devozione tatuata sulla pelle (Familia)
Per te contro tutto e tutti con le mani come non ci fosse un domani.
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