Saltcoats, SCOZIA. Lynne McCabe, 35 anni, sta facendo la spesa a ICELAND, la famosa catena inglese che vende esclusivamente cibi surgelati.
Apre il congelatore nel reparto carne e tira fuori un pacchetto di crocchette di pollo.
Qualche istante dopo si tocca il viso e avverte uno strano odore sulla mano… di feci.
Si rivolge immediatamente ai commessi del negozio che, tra le risa, le dicono di usare la stanza del personale per lavarsi le mani.

Poi si scusano e le offrono una scatola di cioccolatini Lindor.
Le spiegano anche che quella mattina una signora anziana si è sentita male e ha chiesto di usare il bagno, ma non è riuscita ad arrivarci in tempo. Pertanto, il negozio è stato chiuso per ripulire tutto a fondo.
Evidentemente qualcosa è sfuggito:
Questa mamma dice:
Cos’altro avrà toccato in negozio? Non credo che si siano presi la briga di controllare.
La situazione è stata gestita molto male dal personale. Chissà che tipo di germi ha quella persona ed erano lì adagiati sul cibo per ore prima che lo pulissero.
Iceland ha riferito di aver attivato tutte le misure di sicurezza necessarie:
Dopo essere stati informati dell’incidente, abbiamo immediatamente deciso di chiudere il nostro negozio per una pulizia profonda. Una volta completata, abbiamo riaperto normalmente.
Abbiamo porto le nostre scuse alla cliente per il turbamento causatole e le abbiamo dimostrato un gesto di benevolenza in negozio.
Con quello che costano, non c’è ombra di dubbio che si sia trattato proprio di “benevolenza”.
🤤
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