Un’eiaculazione precoce salva una donna da uno stupro

@medha srivastava



21 agosto 2020. Un uomo di 32 anni è stato citato in tribunale dopo aver tentato di violentare una donna a Gwanda, in Zimbabwe.

Lo stupratore si è presentato davanti al magistrato di Gwanda e ha spiegato la motivazione che lo ha spinto a compiere l’ignobile gesto.

Ha affermato di aver pianificato lo stupro come vendetta nei confronti dei suoi vicini, accusandoli di stregoneria.

Secondo l’uomo, i vicini avrebbero fatto degli incantesimi su di lui per farlo andare a letto con la querelante:

Vostro onore, vorrei spiegare la mia situazione. I familiari della querelante invocano spiriti maligni su di me per arricchirsi facendomi andare a letto con la querelante.

È da un po’ che va avanti questa storia. Così ho deciso di vendicarmi e ho fatto quello che ho fatto.

Ad ogni modo, l’atto di violenza non è andato a buon fine perché l’uomo ha avuto un’eiaculazione precoce.

Dopo il fallito tentativo di stupro, l’uomo ha anche chiesto alla ragazza di non divulgare l’accaduto.

Secondo quanto riferisce il giornale The Chronicle, la vittima ha ignorato quell’avvertimento e ha denunciato il fatto alla polizia.

Premature ejaculation saves woman from getting raped in Zimbabwe

L’accusa sostiene:

Il 21 agosto, verso le 9 del mattino, la vittima era in cammino verso il villaggio Sibangani in compagnia della sorella minore, quando l’imputato le ha seguite senza che loro se ne accorgessero. Ha aggredito la vittima alle spalle e la afferrata per un braccio. La sorella minore è scappata via.

L’imputato ha trascinato la vittima in un cespuglio dove le ha tolto i vestiti con la forza. La vittima ha urlato aiuto, ma nessuno l’ha sentita in quel posto lontano corcondato da fattorie. L’imputato ha continuato a toccare la vittima. Ha poi avuto un’eiaculazione prima di violentarla.

Il giudice ha disposto la custodia cautelare fino all’8 settembre.