In America ogni giorno se ne sente una… Dove c’è una protesta, si sa che prima che finisca, ci scappa il morto.

Ormail il 2020 è un anno “andato”, deve soltanto volgere al fine.

Questa volta siamo a Ketosha, nel Wisconsin. Due persone stanno litigando.

Jacob Blake, 29 anni, le separa e torna alla sua macchina, dove ad aspettarlo ci sono i suoi tre bambini di 3, 5 e 8 anni.

Il video che sta girando sui social mostra il momento in cui Jacob cammina verso l’auto e due poliziotti gli vanno dietro.

Jacob apre la portiera e uno dei due agenti gli afferra la maglietta e gli pianta sette colpi di pistola nella schiena.

Un attimo dopo si scatena il delirio totale.

Una donna che ha assistito a tutta la scena a un palmo dal suo naso inizia a saltare furiosamente e non riesce a contenere la rabbia.

Il suono del clacson fa letteralmente accapponare la pelle al pensiero che strombazza perché un “cadavere” ci si è appena accasciato.

I suoi bambini hanno visto e sentito tutto: sette proiettili che perforano a raffica il corpo del loro papà e il sangue zampillante. A quell’età certe cose si fissano nella testa per tutta la vita. Ora i bambini sono seguiti da uno specialista a causa del trauma subito.

I due poliziotti sono stati sospesi temporaneamente dal servizio in attesa che le autorità effettuino altre indagini sui fatti antecedenti alla sparatoria.

Jacob è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni.

Ben Crump, l’avvocato che segue anche il caso di George Floyd, riferisce che i poliziotti, all’arrivo sulla scena, hanno colpito Jacob con una pistola taser.

Questo incidente si inquadra nel contesto delle proteste nazionali nei confronti della brutalità della polizia americana, nelle cui mani si registrano numerose vittime come George Floyd ucciso da un ginocchio, come Breonna Taylor sparata nel suo letto, come Treyford Pellerin sparato due sere fa davanti a un supermercato… E tanti altri episodi “strani” che arrivano da oltreoceano.

Di questo passo le proteste non finiranno mai e il governo sta tentando di arginare la situazione prima che davvero possa andare fuori controllo.